Dall'Unione sarda leggo che : "In questi giorni si parla soprattutto dei rifiuti che provengono dalla Campania, con una contestazione sfociata in deprecabilissimi disordini. Ma è legittimo che i sardi invece dei rifiuti avrebbero preferito veder sbarcare dalle navi frotte di turisti. E' legittimo che sappiano (e ancora non lo sanno) quale modello di sviluppo sia stato scelto per loro. Le promesse erano altre: invece adesso si parla di nuove discariche e della costruzione - contestata - di un termovalorizzatore a Ottana. Ma non può essere certo questo il business della Sardegna, che invece aspetta risposte immediate per la sua crisi economica. La risposta immediata c'è stata solo per i rifiuti: venerdì a Cagliari sono arrivate mille tonnellate di spazzatura, più del totale destinato - per esempio - alla Calabria. E siamo solo al secondo carico". Questa solidarietà da primi della classe non sarà piuttosto una coperta lanciata sugli errori del boccheggiante governo amico?
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